Chiude la piscina comunale, l'appello della Rari Nantes: «Si blocca l'attività e si perdono posti di lavoro»

TERAMO – La piscina comunale chiude. L’allarme viene lanciato da chi, fino ad oggi, ha gestito questa attività,la società Rari Nantes. L’appalto è infatti scaduto il 1° dicembre, ma fino ad oggi l’amministrazione comunale – adesso ‘saltata’ con l’arrivo del commissario prefettizio -, non hanno disposto il nuovo bando o una proroga, qualcosa che consentisse di non chiudere l’impianto. «La Rari Nantes, che come altre Associazioni ha in uso alcuni spazi acqua si vede costretta ad interrompere gli allenamenti per il Campionato di serie C di pallanuoto e la preparazione alle gare regionali e nazionali di Nuoto Sincronizzato – scrive la presidente della Rari Nantes, Luisa Maria Spinozzi -. Il nostro triste pensiero natalizio va alle famiglie di quanti perderanno il posto di lavoro, ai più di 400 ragazzi che dovranno interrompere i corsi di Nuoto, Pallanuoto e Nuoto Sincronizzato e ai tanti fruitori del nuoto libero. Il nostro appello e di quanti stanno raccogliendo firme, è rivolto alle Istituzioni a cominciare dal Prefetto ed il Commissario prefettizio fino a tutte le forze politiche che intendono candidarsi al governo della città affinchè non accada».